Negli ultimi giorni abbiamo tutti visto il “passaggio epocale” dall’era pre-GDPR a quella post-GDPR (di cui NON ti parlerò in questo articolo) e dell’ondata di email a tema che belle belle ci hanno intasato la casella peggio di inserire_a_piacere_esempio_calzante_seppur_schifido.
Questo mi ha fatto riflettere parecchio su come usare bene o male le email.
Come puoi rimanere in contatto in modo efficace con le persone interessate alla tua arte e a quello che fai? Quanto dovresti farti sentire da loro? E sai, ho individuato due problemi piuttosto cicciosi.
Ma prima, lo confesso: sì, anche io ho mandato una mail a tema GDPR a chi è iscritto alla Newsletter, ma mi difendo dicendo che non era un messaggio sterile del tipo “sai che è cambiata la normativa e bla bla bla”… C’erano soprattutto delle risorse utili per affrontare la questione. Perdonata?
Ma vediamo ai problemi che mi sono saltati all’occhio: